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Siamo nella sede di Project Group, a Brescia, e l’inizio del workshop è previsto per le 10: sono state programmate due ore di full immersion nei temi della Customer Strategy prima e in quello dell’internazionalizzazione poi.

L’affluenza è numerosa, segno che le tematiche sono di grande interesse. Aspettiamo 23 partecipanti, ma alla fine con grande nostro piacere se ne presentano 3 in più. Li aspetta un buon caffè e qualche biscotto sfizioso: la situazione è ideale per compiere una breve registrazione delle presenze e fare le prime presentazioni.

A fare gli onori di casa, alle 10 in punto, l’Ing. Giovanni Renzi Brivio, che tiene un breve discorso introduttivo sull’evento.

La parola passa poi all’Ing. Lucio Lamberti, professore del Politecnico, che inquadra il concetto di soddisfazione del cliente: lungi dal coincidere con la conformità del prodotto/servizio alle aspettative del cliente, è piuttosto un gradimento che va oltre le aspettative, e che quindi lascia il segno.

In altre parole, come commenta su Twitter la nostra collega Cristina Recenti: 

Indagare la reale soddisfazione del cliente per un prodotto/servizio, dunque, significa capire quale sia il valore sociale, emotivo e cognitivo che le persone vi attribuiscono. 

La presentazione dello strumento di indagine e la sua applicazione pratica su un caso reale, da parte del nostro collega Armando Marini, precede un breve break con i nostri “mitici buffet”, come commenta simpaticamente una nostra affezionata cliente su Facebook:

Rifocillati, si riprende con la seconda parte del workshop dedicata all’internazionalizzazione. A relazionare oltre all’Ing.Lucio Lamberti è la volta dell’Ing. Matteo Genova Bocchi Bianchi.

Internazionalizzazione significa apertura a nuovi mercati, anche in realtà molto differenti dalle nostre. La lezione è molto semplice: non tutti i Paesi sono adatti a tutte le aziende e viceversa, o come riporta il collega Giovanni Renzi su Twitter:

Ecco perché un intervento di internazionalizzazione implica e presuppone un’analisi dei processi interni di un’organizzazione e delle risorse del cliente, oltre che la valutazione di come queste si leghino ai differenti mercati.

Due ore e mezza di puro sapere e divertimento. I relatori ci sanno fare ed è impossibile stufarsi.

Ci aspetta un altro break, questa volta di chiusura. Siamo tutti un po’ più rilassati: tra una chiacchiera e un saluto finisce anche questa breve avventura. Da ripetere.