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Lean di qua, lean di là: in questo periodo se ne sente parlare molto spesso…ma siamo davvero sicuri di conoscerne il significato?
La Lean Production, o Lean Thinking, chiamata più comunemente “Lean”, è una filosofia giapponese applicata al campo produttivo-manageriale, che si basa sullaminimizzazione degli sprechi, per la massimizzazione del valore.
Lean, in inglese, significa snello, dunque Lean Production o Lean Thinking significano letteralmente produzione snella o pensiero snello, ovvero un modo di pensare e di approcciare l’organizzazione produttiva aziendale, che si basa essenzialmente su questi 5 Principi-Guida :
- Definire il Valore dal punto di vista del Cliente.
- Eliminare gli sprechi, detti, in giapponese “Muda“.
- Far Fluire tutte le attività (tutto deve realizzarsi per processi e non per funzioni, senza soste o interruzioni).
- Impostare le attività secondo la logica “pull” e non “push” (realizzare un’attività solo quando il processo a valle lo richieda).
- Perseguire la perfezione tramite continui miglioramenti. (Kaizen = Miglioramento continuo)
L’approccio Lean presuppone, dunque, due attività fondamentali:
- la definizione dello standard di processo produttivo, ovvero la scrittura di una “regola” di processo, che specifichi come esso si debba realizzare, con quali strumenti, macchine, metodi, controlli e tempi di esecuzione, per ridurre la variabilità del processo stesso;
- la mappatura dei processi al fine di identificare ed eliminare gli sprechi (muda), ovvero tutte quelle attività che non aggiungono valore al prodotto/servizio.
In una semplice definizione, potremmo dire che il Lean Thinking è:
“una strategia di gestione indirizzata al miglioramento dei processi, alla creazione del valore e all’eliminazione degli sprechi, attraverso attività di standardizzazione dei processi e formazione del personale”.
Qui, la card lean thinking in versione pdf!