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Ignite Brescia 2013. Ignite sta a indicare sia l’evento che la modalità di presentazione omonima. Per chi non lo sapesse l’Ignite è un format di presentazione che richiede il rispetto di regole ben precise: ovvero l’utilizzo di 20 slide, ciascuna della durata di 15 secondi, per un totale di 5 minuti. Poco? Dipende. Vero è che presentare un’idea in un tempo prestabilito, fa a tutti un po’ paura.

L’appuntamento è alle 20.30 nella sede di Talent Garden. L’organizzatore è il Business Club BresciaIN. L’affluenza è piuttosto modesta, ma come si dice? “Meglio pochi, ma buoni”. L”ambiente è raccolto e il clima è disteso, professionale. Arrivano le 21, giusto il tempo di vedere arrivare tutti e sintonizzarsi su twitter e l’hashtag dell’evento (#bsignite13).

La fantasia è la vera protagonista. L’argomento, infatti, è libero: occorre pensare “solo” alle parole e alle immagini. C’è chi presenta personaggi più o meno famosi, come Jean Henry Dunant fondatore della croce rossa o James Randi, un illusionista poco noto. Guglielmo Marconi, invece, è il pretesto per parlare dell’origine del sistema wireless e presentare un’ idea per il futuro: utilizzare il sistema per produrre energia- ho capito bene?. Qualcun altro presenta semplicemente sé stesso, o si cimenta nel tecnico, con il Visual Basic (l’argomento in questo caso non l’ha scelto lui, dice di averlo chiesto al “popolo di Facebook” non male come idea).

Gli esperti di comunicazione si scoprono subito, per l’utilizzo professionale delle slide: poche parole (2/3) scritte in un grande formato, con o senza immagini. Altri invece mostrano unicamente pagine scritte, un vero peccato per la comunicazione visiva e l’efficacia del messaggio.

Un applauso comunque a tutti, indistintamente; non deve essere affatto semplice sincronizzare parole e immagini.

Io guardo e ascolto, e mi riprometto di provarci, magari per il prossimo Ignite.