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E’ proprio il caso di dirlo: l’unione fa la forza.
Ci siamo. La location è una delle più eleganti dell’hinterland bresciano: Villa Fenaroli. Siamo in tanti qui, invitati per la presentazione ufficiale della nuova alleanza strategica tra due aziende camune, di spicco nel settore della forgiatura: Forge Monchieri e Forgiatura Mamé (Società di Mamè Group), “vicine di casa” a Cividate Camuno.
La nuova partnership porta il nome di M&M Forgings, una srl commerciale voluta dalle due aziende, che unisce know how, capacità produttiva e rispettive reti di relazioni per un’offerta più ampia e di maggior scelta per il cliente. Obiettivo: offrire un servizio al top.
I relatori di questo incontro sono anche i veri protagonisti del Progetto: Gaia Monchieri, amministratore delegato di Forge Monchieri, Andrea Mamè, Presidente di Forgiatura Mamè, ma anche l’Ing Giovanni Renzi Brivio di Project Group Srl, consulente ufficiale di Forge Monchieri e padrino dell’evento, e il professor del Politecnico di Milano Giuliano Noci, in qualità di esperto di economia, che segue le due aziende nell’ambito della Ricerca e dello Sviluppo.
Il messaggio è chiaro: “Fare impresa nei prossimi decenni significa progettare un’alleanza come quella di M&M Forgings”.
Ma come nasce il Progetto? “M&M nasce da un’accurata analisi tecnica e di mercato e da un genuino istinto imprenditoriale” afferma Gaia Monchieri, fattori che hanno portato a cogliere il vantaggio e la necessità dell’alleanza per un rafforzamento su un mercato in continua evoluzione.
Le azioni attraverso le quali si concretizzerà questa unione riguarderanno l’area dell’attività commerciale, degli acquisti strategici, delle attività di manutenzione e di Ricerca e sviluppo.
Significativo, per capire le implicazioni anche psicologiche che un progetto in rete può avere per gli imprenditori, l’intervento del “nostro” ‘Ing. Giovanni Renzi: “Il timore, per chi fa impresa, è di perdere la libertà nell’esercizio dell’iniziativa imprenditoriale e del controllo, per questo è necessario assumere un atteggiamento mentale di lealtà e reciprocità, caratteristiche, in questo caso, già ben presenti”.
…Beh che dire? La rete informatica non mi sostiene e i tweet si perdono, ma sono in seconda fila e riesco a prendere appunti, registrare, fotografare. L’emozione dei due giovani imprenditori è palpabile, che quasi ti trascina.
Un’unione ha sempre il suo fascino, e questa ancora di più!