Tempo di lettura 3 minuti

Se la pausa caffè si svolgesse in un posto paradisiaco come quello dell’immagine non si tratterebbe più di un semplice break, ma di una vera e propria vacanza.

Tuttavia, tra luoghi divini (vedi immagine sopra) e gli ambienti che solitamente le nostre aziende dedicano ai momenti di ristoro ci possono essere buone mediazioni… e i big del mondo ce lo dimostrano…

Le sedi di aziende leader come Google, Facebook e Twitter solo per citarne alcune, riflettono un nuovo modo di concepire il lavoro e quindi…il riposo.
La sede di Palo Alto (California) di Facebook, ad esempio, è stata progettata per facilitare le relazioni e le interazioni sociali (e vien da dire: non potrebbe essere altrimenti vista la mission!).

Dispone di una cucina e di un cafè per pasti gastronomici disponibili a tutte le ore del giorno e cucine più piccole, sparse in ogni dove, per drink e snack.

Per lo sfogo creativo e/o nevrotico dei dipendenti, la compagnia ha lasciato muri e spazi incompiuti su cui poter scrivere, disegnare e aggiungere illustrazioni. Ma non è tutto. Opportunità ricreative sono previste sia all’interno, che all’esterno, con tavoli da ping-pong, campi da basket e monopattini.

Sulla stessa lunghezza d’onda si inserisce Twitter, che ha previsto per i suoi dipendenti una spaziosa cucina all’avanguardia e sala ristoro… oltre a un’area riposo e socializzazione (con spazio intitolato!), che la dice lunga sull’importanza conferita al momento di racconto e scambio delle proprie storie ed esperienze, professionali…e no!

E, infine, come non scatenare il musicista che dimora potenzialmente in ognuno di noi, predisponendo una vera e propria console dj?

Dulcis in fundo… Google! La struttura architettonica e le aree interne ed esterne previste per la sua sede americana, ma anche per quelle europee, palesano una nuova concezione di modalità lavorativa all’avanguardia, in cui il dovere non sopraffà la persona, il suo bisogno di fermarsi e rigenerarsi. L’impianto organizzativo pare allargato, e le differenze di funzione non ostentate, bensì coltivate in una prospettiva di arricchimento, trasparenza e tranquillità.

Guidati dal nostro instancabile Fabio Volo, attraversiamo spazi ristoro con ristoranti e bar, ampie cucine fornite di ogni genere di conforto e di bibita; scopriamo lavanderie interne, spazi- gioco con biliardo e videogiochi, beach volley esterno; vediamo le biciclette a disposizione per gli spostamenti, gli ampi parchi e giardini ove dipendenti di Google svolgono meeting esterni e hanno occasioni di dialogo diretto addirittura con i fondatori della mega azienda!

Come si evince da tutti questi esempi le grandi aziende “top” si rivelano maestre nell’intreccio tra architettura e design, modello e idea organizzativa e il loro predisporre aree ristoro, riposo e svago dimostra una concezione di pausa quale elemento fondamentale e imprescindibile per un buon rendimento lavorativo.