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Qualche settimana fa, il gruppo Marketing Project Group ha lanciato una sfida a tutti i collaboratori, proponendo un brainstorming dal titolo “Costruiamo la nostra pausa caffé ideale”: ognuno di noi è stato sollecitato ad esprimere ipotesi circa i punti qui di seguito proposti, per disporre di idee utili alla formulazione del break “perfetto”. Ecco i risultati:
La frequenza e durata ideale delle pause caffe’ per il bene del singolo e della organizzazione:
- Tutte le volte che se ne ha voglia, ma per poco tempo
- Tutte le volte che il capo se ne va
- Tutte le volte che viene un colpo di sonno
- Tutte le volte che si supera la soglia di attenzione
- Tutte le volte che i nervi si tendono troppo
- Tutte le volte che si desidera ragionare con un/una collega riguardo nuove idee o possibili ostacoli
- Tutte le volte che ci si sente soli
- Tutte le volte che senti le rane in pancia
Lo spazio ideale
- Un tappeto e delle poltrone alla Fantozzi
- Una stanza con playstation e video giochi
- Una vasca idromassaggio
- Uno spazio colorato
- Uno spazio con oggetti di design/artistici, cosicché mentre bevi un caffè impari qualcosa
- Musica, media, video
- Delle sedie a sdraio, giornali, musica di sottofondo, piante di cui prendersi cura, biliardo, biliardino
- Uno spazio pieno di foto del gruppo
- Una cyclette
- Un divano e un acquario
- Un cane
- Ma lo spazio ideale ce l’abbiamo già! almeno per l’estate…LA PISCINA!
- Un gazebo sull’erba del giardinetto sul retro
- Un bancone, degli sgabelli
- Una lavagna in sughero sulla quale poter attaccare delle foto
- Una lavagna “di ardesia” sulla quale appuntare frasi che potranno essere continuate da altri
- Un flipper
Le cibarie ideali
- Un distributore automatico super fornito
- Le torte della nonna
- Solo cibi salutisti
- Affettati
- Pizza
- Caramelle
- Cioccolato
- Salame, parmigiano, acqua frizz e vino bianco fresco (poco ma buono e non lasciato aperto in frigo per settimane)
- Patatine
L’obiettivo primario
- Staccare la mente dal lavoro.. distrarsi
- Chiacchierare con i colleghi
- Bere o mangiare
- Collezionare nuovi stimoli
- Rilassarsi
- Farsi una bella risata
- Fare del sano gossip
- Ricordarsi che tu non sei il tuo lavoro, ma che è lui che ti aiuta ad essere te stesso.
I bisogni latenti
- Recuperare la dimensione corporea (essere massaggiati?!?)
- Avere un contatto reale con altri esseri umani
- Uscire all’aria aperta
- Sfogarsi
- Nutrire il corpo e lo spirito