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Spinta dalla necessità e dalla voglia di aggiornarmi, ho divorato (sì, avete letto bene: di-vo-ra-to) il libro “Professione blogger. Come realizzare un blog di successo”. Mi è bastata mezza giornata e il testo l’avevo già fatto mio… Cosa avrei dovuto fare? Il sottotitolo era alquanto attraente e, fattore inusuale, non ha disatteso le mie aspettative. Una lettura “lavorativa”? Macché.
La chaise longue di vimini dell’ufficio, poi, ha reso l’attività un vero godimento…
Piero Sermasi (in arte Mr Pin), autore e protagonista delle vicende narrate, racconta la fase della propria vita durante la quale viene scelto ed inizia a lavorare come blogger ufficiale per Skype Italia.
Il suo viene definito da Enrico Noseda (Skype Londra) “un modo di scrivere non convenzionale”: uno stile semplice e colloquiale, che scorre e che rende il libro un testo romanzato, un diario di racconti d’ esperienze, intervallato da consigli e suggerimenti per chi si accinge a scrivere per un blog, soprattutto di tipo aziendale.
Ok, vado al sodo. Lo sapevate, ad esempio, che alle persone piace sentirsi raccontare storie? Molto bene, perciò, contenuti personalizzati e umanizzati da aspetti della vita quotidiana, da collegare, ove possibile, al servizio/prodotto che si intende pubblicizzare. Chi scrive, quindi, metta pure se stesso, il proprio vissuto, oltre a ciò che ritiene possa essere narrato della vita privata.
Per superare il famoso blocco dello scrittore (ahimè capita anche ai più prolissi) occorre trovare spunti…sì, ma dove? Oltre alla già citata quotidianità, una scintilla creativa potrebbe derivare da una canzone, un film, un’immagine o, perché no, la notizia del momento. Quest’ultima, oltre ad essere un valido spunto, alle volte sembra rappresentare una tappa obbligata: non serve a nulla, infatti, parlare di tutt’altro se ciò di cui i più desiderano leggere è il passaggio dell’uragano Irene sul nord America, i crolli di Borsa, lo scoppio della coppia Clooney-Canalis o le medaglie d’oro della Pellegrini.
E poi? E poi non possono mancare un buon piano editoriale, sistemi feed per reperire le informazioni più recenti e aggiornate dai siti di nostro interesse…
I consigli, come potrete immaginare, non si esauriscono qui. Il mio consiglio? Leggetelo: è piacevole e potrebbe rivelarsi davvero utile.