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La convivenza, si sa, non è affatto semplice…se poi si tratta di lavoro, forse, lo è ancora meno!

A chi di voi non è mai capitato di trovare insopportabile un collega, o meglio, quella sua tremenda abitudine di strillare al telefono, di masticare a bocca aperta lo snack di mezza mattina, o di parlarvi tanto vicino al viso da soffocarvi?

Di situazioni “snervanti” ne potremmo elencare un milione e qualcuno, a dire la verità, ci ha già provato…

Monster, un sito di recruiting online, ha lanciato, nel Gennaio di quest’anno, un sondaggio sulle maggiori frustrazioni vissute dai lavoratori in ufficio e ciò che sembra dare più fastidio in assoluto è l’invasione del proprio spazio da parte dei colleghi: una “occupazione” fatta sia di carte, di documenti e di oggetti più disparati, che di chiacchere e opinioni non richieste!

Tutto qui? Ovviamente no! Sul blog “Career Tips” hanno stilato un elenco delle maggiori fastidiose abitudini dei colleghi. Eccone alcune.

Oltre alla già citata cattiva consuetudine di mangiare in continuazione, producendo i rumori più disparati, si accenna a coloro i quali, molto affascinati dal vostro look e modo di lavorare, vi copiano in tutto, salvo poi negarlo in maniera spudorata.

Per non parlare di quelli che, affetti da “dipendenza da contatto”, non perdono occasione per darvi un piccolo sberleffo sul braccio, mettervi la mano sulla spalla, parlarvi a due cm dall’orecchio…

E che dire di coloro che, mettendosi a mò di avvoltoio in piedi alle vostre spalle, fissano lo schermo del vostro pc? State lavorando intensamente, ma la loro presenza inquietante non fa altro che distrarvi, non riuscendo a portare a termine ciò che vi eravate prefissati.

Ovviamente non possono mancare i veri appassionati di musica, che, oltre ad ascoltarla, la cantano in mille modi, tranne che in quelli più ortodossi (un minimo di intonazione e il rispetto del tempo sarebbero già un buon inizio, non trovate?).

Pensate siano situazioni esagerate? I vostri colleghi rientrano in questo campione?

E voi?! Urge esamino di coscienza…