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ESG, B- Corp e Società Benefit sembrano diventate nuove “buzz word”, parole ricorrenti, di cui molto si parla ma che spesso non sono chiare o addirittura non vengono usate correttamente..
Immersi come siamo nel digitale e figli della recente pandemia decidiamo di cercare conferma del nostro know how iscrivendoci al Webinar organizzato da Confindustria Brescia dal titolo “Il modello della Società Benefit”.
Ci accoglie il Presidente Paolo Streparava Vice Presidente Confindustria Brescia con delega Credito, Finanza e Fisco ricordandoci come sia opportuno fare chiarezza per potere orientare le nostre aziende a comprendere aspettative e strumenti relativi alla sostenibilità quali le linee guida ESG ( acronimo di Environmental Social and Governance) la certificazione B- Corp che sta per Benefit Corporation e Società Benefit, la nuova forma giuridica introdotta dallo Stato italiano nel 2016.
Di questa nuova possibilità giuridica inizia a parlarci proprio il primo firmatario e promotore della Legge sulle Società Benefit nonchè attuale presidente di Assobenefit: l’On. Mauro Del Barba.
L’onorevole, bloccato in Serbia a causa di un volo cancellato, attraverso un video messaggio ci fa capire che accanto al classico scopo sociale previsto per legge che è fare profitto, le aziende italiane hanno ora la possibilità di manifestare il proprio impegno verso un ulteriore obiettivo definito dalla legge beneficio comune di tipo sociale o ambientale che si aggiunge a quello del lucro.
La legge dà la possibilità alle aziende di dimostrare il passaggio da “Shareholder Company” indirizzata agli azionisti a “Stakeholder Company”, un’azienda cioè che si apre anche ad altri stakeholder, quali i dipendenti, la comunità di appartenenza, l’ambiente..
E’ poi compito delle avvocatesse di Deloitte Legal Josephine Romano e Barbara Pontecorvo guidarci a comprendere vantaggi e modalità per diventare Società benefit.
Tra i principali vantaggi per le imprese che decidono di impegnarsi per un beneficio comunque oltre a quello di fare utile per gli azionisti vengono indicati i seguenti:
- potere accedere a fondi pubblici
- potere entrare a far parte di un network di società selezionate e virtuose
- maggiore attrattività e capacità di retention dei talenti
- rafforzamento del brand
- maggiore successo nel business: già gli USA hanno dimostrato che le aziende che perseguono obiettivi etici e di sostenibilità, nel medio e lungo periodo sono più performanti delle altre!
Le avvocatesse di Deloitte Legal hanno una grande credibilità anche quando raccontano come fare a ottenere l’identità di Società Benefit: sono state infatti proprio loro ad aver guidato la trasformazione del network Deloitte che si è distinta come la prima società di consulenza tra le big 4 italiane ad diventare SOCIETA’ BENEFIT.
Il percorso non è complesso ed è la stessa legge per le società benefit a indicarlo:
- deve essere individuato il beneficio comune
- deve essere individuato un referente dell’impegno al beneficio comune
- deve essere aggiornato lo statuto
- deve essere fatta una valutazione di impatto
- deve essere definito un piano di azioni
- deve essere redatta una relazione annuale e pubblicata sul sito internet.
Le aziende italiane che hanno fatto questa scelta sono già parecchie ed è probabile che in pochi anni saranno poche a non essere Società Benefit.
Forza dunque: facciamo emergere dalle nostre aziende i valori che già le animano e che possiamo indicare come il beneficio comune che ci vogliamo impegnare sempre più a perseguire al di là o anche per mezzo del profitto.