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Un commento a “Cronaca” quotidiano di Cremona, del 31 Agosto 2009.

Sembra davvero incredibile ma ancora una volta Darwin, e prima di lui Anassimene, dimostrano la propria ragione: la capacità di adattarsi è realmente ciò che consente ad un organismo di sopravvivere. In questo caso l’organismo è una organizzazione, un insieme di risorse, mezzi, persone, un organismo che si muove in un contesto per anni rimasto inalterato e che ora definire “in rapida mutazione” sembrerebbe riduttivo. Così l’attuale guida dell’Ente chiama ora tutta l’organizzazione ad un ripensamento importante, vorremmo dire “imprescindibile”.
Ma esiste un rischio, un grande rischio, che proprio questo tipo di cambiamento nasconde, un rischio sottolineato dalle parole che Giuseppe Tomasi di Lampedusa nella sua opera “il Gattopardo” fa pronunciare al principe Tancredi: “bisogna cambiare tutto per non cambiare niente.”