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L’evento Pane, Web e Salame 2, tenutosi giovedì scorso nella “bucolica” cornice di Castello Malvezzi, si è confermato uno dei più vivaci per l’ambito web 2.0 e business, con 230 partecipanti tra spettatori, relatori e cronisti; imprenditori, ma anche giornalisti ed esperti del settore, interessati e alla ricerca di un’idea, di una frase da segnare e da riportare, ma soprattutto incuriositi dal potere e dalle potenzialità delle nuove tecnologie digitali per le aziende.
Presente anche la carta stampata, con le maggiori testate bresciane e riviste alimentari nazionali tra le più note; uno degli argomenti in programma era infatti il food 2.0, ovvero come comunicare un prodotto alimentare.
Noi c’eravamo: iPad, iPhone, Internet, sia nelle sale che all’esterno, ove chi era in attesa del proprio intervento o quello d’interesse, comunicava con altri partecipanti, esprimendo le proprie considerazioni e perplessità, il tutto in un clima informale e ricco per interscambio di idee.
Un bel successo e grande soddisfazione per i nostri colleghi Fabrizio Martire e Alessandro Mininno di Uncle Pear (organizzatore, insieme a Viral Farm, dell’evento) che, con l’esposizione relativa alle potenzialità delle 4 p del marketing nei social media, hanno saputo illustrare i reali vantaggi dei nuovi mezzi di comunicazione digitali per le PMI e sottolineare l’inevitabile protagonismo dei nuovi consumatori, soggetti sempre più attivi nella determinazione del prezzo, nel processo produttivo, nella promozione e distribuzione del prodotto.
Avvallata la tesi che “I mercati sono conversazioni“, non ci resta, come Project Group, che continuare ad aprirci al nuovo, supportando iniziative come questa.