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Un piano di governo presentato dal ministero dello Sviluppo Economico a sostegno dell’Industria 4.0. Di cosa si tratta? Vi riportiamo in sintesi i punti salienti del piano.
Con l’accezione industria 4.0, si fa oggi comunemente riferimento ad una evoluzione che non si esita a definire “la quarta rivoluzione industriale”:
una rivoluzione resa possibile dalla trasformazione digitale dell’industria manifatturiera, che chiama automazione, interconnessione e utilizzo intelligente dei dati.
Quali i benefici attesi da un’evoluzione dell’industria in questo senso?
I benefici dell’industria 4.0
Maggiore flessibilità grazie alla maturazione delle conoscenze di gestione dei processi di fabbricazione (produzione di piccoli lotti a costi tipici dell’economia di scala), maggiore velocità e produttività, efficientamento dei processi a costi sempre più contenuti grazie all’evoluzione tecnologica, incremento della qualità a fronte di una diminuzione del numero di difetti e scarti.
In sintesi un aumento della competitività del prodotto, grazie all’integrazione nei sistemi produttivi di tecnologie innovative quali: software per la gestione di Big Data, sistemi di realtà aumentata, servizi in cloud che permettono la gestione di dati su spazi aperti, advanced manufacturing solutions – robot collaborativi interconnessi e rapidamente programmabili ed altre soluzioni; tutte chiaramente identificate nel piano presentato dal governo come “tecnologie abilitanti”.
Quali i campi di applicazione?
Molteplici e svariati: dall’automotive al metalmeccanico dove vengono utilizzati dispositivi capaci di utilizzare input da telecamere e altri sensori, al fine di segnalare componenti difettosi, al neuromarketing, alla comunicazione ed editoria dove le macchine imparano a leggere e riconoscere i linguaggi e le lingue straniere.
Quali incentivi per evolversi ed essere un’azienda 4.0?
A supporto della trasformazione digitale delle imprese italiane e dello sviluppo dell’IoT (per maggiori approfondimenti vi rimandiamo al nostro blogpost “Cosa si intende per IoT”), il governo ha introdotto ed introdurrà strumenti come:
- il super ammortamento, che sarà prorogato, e che prevedrà un aumento dell’aliquota dall’attuale 140% al 250% per gli investimenti in soluzioni per l’Industria 4.0;
- il credito d’imposta alla ricerca che dovrebbe passare dal 25% al 50% con un credito massimo per contribuente che salirà a 20 milioni di euro;
- detrazioni fiscali fino al 30% per gli investimenti fino a un milione di euro in startup o PMI innovative, agevolazioni su investimenti a medio/lungo termine sui temi dello smart manufacturing.
Project Group e l’industria 4.0
Project Group ritiene che le tecnologie digitali rappresentino oggi una grande opportunità, da cogliere da parte di tutte le imprese di qualsivoglia forma e dimensione.
Consci di questa opportunità i consulenti di Project Group hanno registrato l’esigenza da parte di numerosi attori sul mercato di essere supportati nel riconoscere quale sia l’investimento giusto, quale sia l’intervento capace di generare dei risultati concreti nel tempo, quale sia la strategia migliore per adottare e realizzare concretamente all’interno delle organizzazioni l’industria 4.0, la quarta rivoluzione industriale.
Ed è proprio da qui che nasce Leandustry 4.0, iniziativa in collaborazione con Orobix – società specializzata in intelligenza artificiale – finalizzata ad aumentare l’efficienza dei processi e la produttività delle aziende, grazie alla sapiente combinazione di scelte strategiche e gestionali corrette e la realizzazione di soluzioni basate sulle tecnologie digitali e sull’intelligenza artificiale.
Qui potete trovare la nostra business card da scaricare e consultare!