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Giovedì pomeriggio scorso, in Project Group, abbiamo “messo in scena” il workshop: “Due numeri per fare le scelte giuste”.
Larga adesione per un tema di grande interesse: i sistemi di analisi dei costi.
Obiettivo dell’evento, lo dice il titolo, è stato quello di accompagnare i partecipanti alla scoperta di un nuovo e interessante modo per prendere le decisioni: “In un mercato come quello attuale, sempre più complesso, i decision maker necessitano di modelli veloci, affidabili e di immediata comprensione, molto distanti dalla capacità di risposta dei sistemi tradizionali di controllo, troppo macchinosi e dettagliati”.
Il modello proposto, sperimentato attraverso un esempio pratico e divertente, si è rivelato subito molto semplice e comprensibile, poiché non focalizza l’attenzione sulla distribuzione delle spese operative (tralascia cioè di capire come queste debbano essere allocate nei diversi reparti), ma si preoccupa semplicemente di coprirle attraverso la vendita, o meglio, attraverso il throughput. ECCO SVELATO IL PRIMO NUMERO!
Il throughput, tuttavia, come indicatore non è sufficiente, spiegano i docenti, poiché per prendere la giusta decisione è necessario conoscere la capacità del proprio sistema di generare valore e, in particolar modo, la capacità del vincolo (in gergo il “collo di bottiglia”, cioè la risorsa aziendale che detta il ritmo al sistema). ECCO SVELATO IL SECONDO INDICATORE:throughput/tempo di vincolo.
La semplicità del metodo è l’elemento che conquista e lo sguardo degli interlocutori lascia trasparire interesse e desiderio di provare ad applicarlo nella propria realtà organizzativa: risultato raggiunto!
Quale? Aver condiviso un approccio interessante: un modello che permette ad ogni imprenditore di capire l’impatto delle scelte sul sistema, correndo il rischio di fare la scelta giusta!