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Una giovane e attenta collega (ciao Irene Testa ) qualche giorno fa ha segnalato a tutti noi di Project Group, attraverso la nostra meravigliosa wiki questo post di Fastweb dal titolo: I migliori servizi di Cloud Storage.
Lo ha fatto per segnalarci i migliori siti per la conservazione e la condivisione di file, aggiungendo: “Di sicuro districarsi tra i vari strumenti presenti sul mercato non è cosa semplice, almeno per me. Per questo ma anche alla luce di qualche nostro commento “lamentoso” sulla funzionalità di Dropbox e Google Drive, ho pensato potesse essere interessante avere qualche informazione in più su questi servizi. Scegliere uno strumento in linea con le proprie necessità è tanto importante quanto non banale!”
A questo punto è intervenuto il nostro wiki master, web expert, digital king etc, etc, Diego Cagnoni il quale ha fatto qualche puntualizzazione…
Anzitutto ha voluto chiarire che “I software di archiviazione cloud sono una cosa, quelli file sharing completamente un’altra!”
I migliori software per il cloud storage utili a livello corporate sono (non in ordine specifico):
- dropbox
- google drive
- onedrive
- teamdrive
- box
- Amazon S3
- owndrive
- wuala
I software di file sharing sono:
- BitTorrent Sync
- Sugarsync
A questo punto, alla domanda “ma tu quale usi?”, Diego risponde:
“Io uso attualmente: dropbox, onedrive e google drive. In passato ho usato box (ma dropbox forniva più spazio gratuito). Amazon S3 è a livello corporate molto sicuro ma il modello di pricing non è intuitivissimo, inoltre ha bisogno di una media conoscenza tecnica di servizi SASS (software as a service). Teamdrive, Owndrive e wuala non li ho mai usati, semplicemente perché non ho motivo di provarli “.
“Ricordiamoci che dropbox, onedrive, google drive e box hanno un’ottima versione a pagamento per aziende, se le versioni gratuite non sono performanti come vogliamo”.
Che cosa distingue i software di file sharing da quelli di cloud storage?
“Quelli di File sharing sono molto diversi dai secondi in quanto non danno spazio di archiviazione online. Servono solo per inviare file anche molto pesanti o per sincronizzare lo stesso file su diversi pc.”
A questo punto chiedo a Diego: ” Perché non hai citato WeTransfer?, l’ho usato recentemente per inviare un video a un cliente e mi sono trovata molto bene”.
“eh si weTransfer è ottimo come servizio per il mercato consumer (utenti standard come noi), ma lascia un po’ a desiderare a livello enterprise (proprietà dei dati, sicurezza ecc..), anche se propongono anche una versione a pagamento con maggiore sicurezza. Sinceramente non l’ho citato perché non era presente nell’elenco di questa pagina , ma l’ho usato spessissimo anche io“.
Conclusione: l’utente standard di internet sono io, mentre i nativi digitali, come Diego Cagnoni, possono essere modesti, ma sono sempre molto preparati!!!