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“Vengo ASAP”, “in una logica B2B/B2C”, “calcolando il KPI possiamo affermare che”… ormai il nostro vocabolario è ricco di questo linguaggio “aziendalese” tipico di manager e professionisti dell’organizzazione. Ma siamo proprio sicuri di conoscerne l’esatto significato? E quand’anche fosse, sono comprensibili a coloro cui ci rivolgiamo?

Onde evitare situazioni di incomunicabilità, ecco a voi qualche definizione-traduzione degli acronimi secondo noi più diffusi e che potrebbero mettere in difficoltà:

ASAPacronimo inglese di As Soon As Possible ovvero al più presto, appena possibile. Usato nei messaggi ma anche come indicazione delle tempistiche di chiusura delle attività pianificate.

B2B/B2C: Business to Business/Business to Consumer. Sono le due grandi categorie in cui spesso si distinguono le aziende: quelle che forniscono altre aziende e quelle che fanno prodotti/servizi rivolti direttamente ai consumatori.

KPI: Key Performance Indicator in italiano Indicatore di Prestazione. Molto usato nelle aziende per definire gli obiettivi legati al sistema premiante.

FYI: “for your information”, dall’inglese “per tua informazione”. Usato quando si gira “per conoscenza” una mail.

SAL: stato avanzamento lavori. Nato nella contabilità di commesse edili, viene utilizzato anche in altri ambiti.

Come avrete intuito, le definizioni di oggi riguardano “Gli acronimi in azienda”, di cui potete scaricare la Business card in formato pdf.