Tempo di lettura: 9 minuti
La prassi di riferimento per la Sostenibilità Digitale UNI/PdR 147:2023 (scaricabile gratuitamente qui) è un importante strumento per le organizzazioni che vogliono contribuire allo sviluppo sostenibile attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali. Fornisce una serie di indicazioni concrete su come progettare e implementare progetti di trasformazione digitale che siano coerenti con gli SDG e che abbiano un impatto positivo sull’ambiente, sulla società e sull’economia.
Ecco di seguito alcune informazioni sintetiche sulla norma:
- Il Gruppo di Lavoro sulla Sostenibilità Digitale di UNI, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e con il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato una nuova Prassi di riferimento per la Sostenibilità Digitale: la UNI/PdR 147:2023.
- La prassi di riferimento definisce i requisiti che i progetti di trasformazione digitale devono avere per essere considerati coerenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) di Agenda 2030 (la prassi individua 11 dei 17 Goals).
- Tali requisiti sono specificati da una serie di indicatori (KPI), relativi alle componenti infrastrutturali, architetturali e applicative di un progetto di trasformazione digitale.
- Gli indicatori sono riferiti a specifici SDG e alle principali fasi del ciclo di vita di un progetto. Nel loro insieme costituiscono una check list con la quale confrontarsi a partire dalle fasi iniziali di impostazione del progetto fino alla sua attuazione, monitoraggio e chiusura.
- La prassi di riferimento è rivolta a tutte le organizzazioni, pubbliche e private, che intendono avviare o implementare progetti di trasformazione digitale in linea con gli SDG.

I 4 tipi di sostenibilità
La norma riporta in apertura una definizione dei vari tipi di sostenibilità, tra cui appunto quello della sostenibilità digitale:
- Sostenibilità ambientale è la capacità di un sistema di soddisfare i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni. In termini di tecnologie digitali, questo significa ridurre l’impatto ambientale delle tecnologie digitali, ad esempio utilizzando energia rinnovabile, riducendo la generazione di rifiuti e migliorando l’efficienza energetica.
- Sostenibilità sociale è la capacità di un sistema di soddisfare i bisogni di tutti i membri della società, indipendentemente da età, sesso, etnia, religione o orientamento sessuale. In termini di tecnologie digitali, questo significa garantire che tutte le persone abbiano accesso alle tecnologie digitali e che le tecnologie digitali siano utilizzate in modo equo e non discriminatorio.
- Sostenibilità economica è la capacità di un sistema di generare ricchezza e migliorare il benessere di tutti i membri della società. In termini di tecnologie digitali, questo significa utilizzare le tecnologie digitali per creare nuovi posti di lavoro, aumentare la produttività e migliorare la qualità della vita.
- Sostenibilità digitale: Approccio che definisce il ruolo sistemico del digitale rispetto alla sostenibilità, guardando ad esso da una parte come strumento di supporto per il perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, dall’altra come elemento da indirizzare attraverso criteri di sostenibilità. In questo duplice ruolo, la sostenibilità digitale riguarda quindi le interazioni della digitalizzazione e della trasformazione digitale rispetto a sostenibilità ambientale, economica e sociale. In particolare, la sostenibilità digitale può contribuire a ridurre l’impatto ambientale delle tecnologie digitali, ad esempio utilizzando energia rinnovabile, riducendo la generazione di rifiuti e migliorando l’efficienza energetica. Inoltre, la sostenibilità digitale può contribuire a migliorare la sostenibilità sociale, ad esempio garantendo che tutte le persone abbiano accesso alle tecnologie digitali e che le tecnologie digitali siano utilizzate in modo equo e non discriminatorio. Infine, la sostenibilità digitale può contribuire a migliorare la sostenibilità economica, ad esempio creando nuovi posti di lavoro, aumentando la produttività e migliorando la qualità della vita.
I 3 passi per la sostenibilità digitale
La norma propone un approccio di implementazione a 3 passaggi:
- Analisi degli impatti di sostenibilità del progetto nei risultati: questa analisi ha lo scopo di identificare quali sono gli impatti di sostenibilità del progetto nei suoi obiettivi generali e nei risultati che si propone di perseguire.
- Analisi degli impatti di sostenibilità nei processi: questa analisi ha lo scopo di identificare e comprendere a livello generale quali siano gli elementi di processo con impatti rilevanti di sostenibilità.
- Identificazione degli specifici obiettivi di sviluppo sostenibile sui quali impatta il progetto: questa analisi ha lo scopo di identificare in maniera specifica i singoli obiettivi di sviluppo sostenibile toccati dal progetto, sia in ottica di impatti negativi (ossia quali sono gli obiettivi di Agenda2030 rispetto ai quali si ravvedono criticità per le caratteristiche specifiche del progetto), sia in termini di impatti positivi (ossia come il progetto contribuisce a migliorare i criteri di sostenibilità indirizzati da Agenda2030).

Misurazione della sostenibilità digitale
Al fine di garantire una misurazione del livello di sostenibilità di un progetto di trasformazione digitale, sono stati individuati 58 indicatori di performance (KPI). Questi indicatori nascono da una analisi nei differenti ambiti (Architetture, Infrastrutture e Applicazioni) che caratterizzano le scelte sulle tecnologie, gli aspetti organizzativi e i criteri di sviluppo di un progetto di trasformazione digitale. Gli indicatori possono essere aggregati e valutati secondo i Sustainable Development Goals (SDG) per rappresentare quanto il progetto è coerente con le diverse facce della sostenibilità economica, sociale e ambientale di Agenda2030.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile scelti per il monitoraggio
Per la valutazione della sostenibilità di un progetto di trasformazione digitale sono stati considerati undici dei diciassette Sustainable Development Goals (SDG) di Agenda2030: eccoli di seguito.
Prospetto 6 – Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) interessati
SDG 1 Sconfiggere la povertà
SDG 3 Salute e Benessere
SDG 4 Istruzione di qualità
SDG 5 Parità di genere
SDG 7 Energia pulita ed accessibile
SDG 8 Lavoro dignitoso e crescita economica
SDG 9 Imprese, innovazione ed infrastrutture
SDG 10 Ridurre le diseguaglianze
SDG 11 Città e comunità sostenibili
SDG 12 Consumo e produzione responsabili
SDG 13 Lotta contro il cambiamento climatico
Indicatori di Sostenibilità Digitale: Guida e Considerazioni
I 58 indicatori indicatori proposti dalla norma sono stati progettati per guidare durante le diverse fasi del ciclo di vita di un progetto di trasformazione digitale:
- avvio del progetto;
- pianificazione del progetto;
- esecuzione del progetto (progettazione, sviluppo, test);
- monitoraggio e controllo del progetto;
- chiusura del progetto
La rilevanza di questi indicatori varia tuttavia in base a vari fattori come la complessità, il budget, le specifiche funzionali e le tecnologie utilizzate nel progetto.
Non tutti gli indicatori sono universali; alcuni potrebbero non essere applicabili a specifiche tipologie di progetti, come quelli che non coinvolgono l’utilizzo diretto da parte degli utenti finali.
Inoltre, certi indicatori dipendono da politiche aziendali preesistenti, considerate fondamentali per garantire la sostenibilità digitale.
Il report di Sostenibilità
La stessa norma riporta un esempio di come un progetto potrebbe essere valutato sinteticamente rispetto alla sua sostenibilità digitale: si tratta di realizzare una valutazione dei 58 KPI proposti dalla norma e sintetizzarne il risultato in un grafico Radar come di seguito riportato.

Conclusione: Integrare la Sostenibilità nella Trasformazione Digitale
La trasformazione digitale è al centro della nostra era, ma il suo successo e la sua efficienza dipendono in gran parte da quanto sia sostenibile.
La UNI/PdR 147:2023 emerge come una guida preziosa in questo contesto, delineando chiaramente come le organizzazioni possono e dovrebbero navigare nel complesso paesaggio della sostenibilità digitale.
Con 58 indicatori di performance chiaramente definiti, strutturati attorno agli SDG di Agenda2030, questa prassi di riferimento non solo fornisce una roadmap, ma anche una misura del progresso.
Mentre ogni progetto ha la sua unicità, gli standard come questo assicurano che la sostenibilità sia sempre al centro delle decisioni.
Concludendo, affinché la trasformazione digitale porti benefici reali a tutti gli stakeholder, è essenziale che essa sia intrinsecamente sostenibile – e ora abbiamo gli strumenti per garantirlo.