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Come ogni anno ISO ha realizzato la Survey sulle certificazioni secondo gli standard relativi ai sistemi di gestione, un’indagine annuale che ne presenta l’andamento mondiale. La Survey sull’anno 2013 conferma la crescita degli standard ISO e il fatto che ottenere la certificazione di conformità alle norme sui sistemi di gestione sia avvertita dal mondo produttivo come una priorità.

A dicembre 2013 erano più di 1,5 milioni i certificati rilasciati nel mondo, con un incremento del 4% rispetto al 2012 per tutti gli standard considerati dall’indagine: ISO 9001 (qualità), ISO 14001 (ambiente), ISO 50001 (energia), ISO/IEC 27001 (sicurezza delle informazioni), ISO 22000 (sicurezza alimentare), ISO/TS 16949(qualità nel settore Automotive) e ISO 13485 (qualità dei dispositivi medici).

Lo studio rivela, inoltre, che cresce di molto la richiesta di certificazione alla norma ISO 50001 in tema di gestione dell’energia (incremento del 116%) e alla norma ISO 14001 sulla gestione ambientale (incremento del 20%). Dati, questi, che riflettono la crescente preoccupazione mondiale nei confronti dello sviluppo sostenibile; ma non solo: la certificazione in questi settori parrebbe destinata a crescere ulteriormente nei prossimi anni, confermando che i sistemi di gestione ISO rispondono, non solo a una necessità dell’economia mondiale, ma anche all’urgenza di risolvere problematiche globali.

Analizzando i risultati dell’indagine per area geografica, relativamente ad alcuni standard, emergono le buone performance dell’Italia rispetto agli altri Paesi:

  • ISO 9001: l’Italia è leader nel mondo come crescita per numero di certificati e seconda, dopo la Cina, per numero totale di certificati;
  • ISO 14001: l’Italia occupa la seconda posizione, sia per il numero totale di certificati emessi, sia per la crescita del numero di certificati;
  • ISO 50001: è lo standard che anche quest’anno ha ottenuto le performance migliori relativamente alle percentuali di crescita per numero di certificati emessi. Leader, in questo caso, è la Germania. Il nostro Paese non è comunque da meno, posizionandosi al terzo posto, sia per il numero totale di certificati emessi, che per la crescita del numero di certificati.

Per chi fosse interessato ad un ulteriore approfondimento, può trovare il report completo e aggiornato della Survey a questo link.