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La norma UNI Pdr 125 del 2022 riguarda la parità di genere e richiede alle organizzazioni di impegnarsi per la promozione della diversità attraverso l’adozione di politiche e procedure adeguate.
La norma ISO 9001, invece, è un sistema di gestione della qualità che si concentra sulla fornitura di prodotti o servizi conformi alle aspettative del cliente attraverso l’identificazione e la gestione dei processi.
Nonostante queste due norme siano diverse, è possibile individuare dei punti in comune che possono essere utilizzati per sviluppare un sistema di gestione unico in grado di affrontare sia gli aspetti di qualità che quelli di parità di genere.
Riuscendo a integrare con intelligenza e coerenza il rispetto dei requisiti delle due norme in un unico sistema, l’azienda avrà la possibilità di crescere, di migliorarsi e magari certificarsi anche per la parità di genere, e chissà, anche approfittare dei finanziamenti di Regione Lombardia a favore di tutte le PMI.
Il nostro obiettivo è quindi da un lato condividere quali siano i principali punti in comune tra le due norme e successivamente proporre un percorso concreto di integrazione dei sistemi che ci auguriamo tutti voi possiate utilizzare per realizzare un vostro sistema di gestione della parità di genere certificabile.
Principali punti comuni tra i due riferimenti normativi
Leadership e impegno della direzione
La norma UNI Pdr 125 richiede un forte impegno della direzione dell’organizzazione per la promozione della diversità e della parità di genere. Lo stesso vale per la norma ISO 9001, che mette l’accento sull’importanza della leadership e dell’impegno della direzione nella definizione degli obiettivi e delle politiche dell’organizzazione.
Gestione norme e leggi
Entrambi i sistemi di gestione richiedono che l’organizzazione identifichi le norme e le leggi di riferimento pertinenti al proprio settore di attività e alle proprie responsabilità. Questi riferimenti devono essere incorporati nella documentazione del sistema di gestione, in modo da garantire che l’organizzazione sia sempre in regola con le norme e le leggi in vigore.
Gestione dei rischi
La norma UNI Pdr 125 richiede all’organizzazione di identificare e gestire i rischi associati alla parità di genere e alla diversità. La norma ISO 9001 richiede l’identificazione e la gestione dei rischi in generale, quindi può essere utilizzata per identificare e gestire i rischi associati alla parità di genere e alla diversità.
Coinvolgimento dei dipendenti
La norma UNI Pdr 125 richiede che l’organizzazione coinvolga attivamente i propri dipendenti nella promozione della parità di genere e della diversità. Anche il sistema di gestione della qualità richiede che l’organizzazione individui i gap formativi del proprio personale e provveda a delle campagne di formazione e coinvolgimento dei dipendenti e collaboratori.
Sistema Documentale
Entrambe le norme contengono dei requisiti relativi alla necessità di definire regole e redigere documenti al fine di prevenire non conformità o inefficienze (lato qualità) o abusi/discriminazioni lato parità di genere.
Monitoraggio e miglioramento
La norma UNI Pdr 125 richiede all’organizzazione di monitorare e migliorare continuamente le proprie prestazioni in relazione alla parità di genere e alla diversità. In particolare si tratta di una norma che ha già individuato le principali tematiche da monitorare e i KPI su cui misurarsi. La norma ISO 9001 è più generica su questo ed è l’azienda a fare lo sforzo di individuare i KPI e i processi sui quali applicarli
Come realizzare l’integrazione di un Sistema Qualità con la Parità di Genere
La nostra lunga esperienza di consulenti di organizzazione aziendale, di Sistemi Qualità e di Sistemi Integrati Qualità Ambienti e Sicurezza, ci consente di definire una linea guida che tenga conto dei punti comuni ma anche delle specificità delle due norme.

Ecco la mappa che stiamo utilizzando nei nostri percorsi di consulenza per l’integrazione e che volentieri condividiamo, coerentemente con il nostro obiettivo di bene comune in quanto Società Benefit!
Si tratta di un elenco di documenti specifici che chi già abbia sviluppato un Sistema Qualità o ancor meglio un Sistema Integrato Qualità Ambiente e Sicurezza conosce bene:
- Definizione di una POLITICA INTEGRATA (anche come Mission, Vision, Valori, Codice Etico)
- Individuazione delle normative/leggi di riferimento per l’azienda anche dal punto di vista della Diversità e Inclusione
- Individuazione degli stakeholder e relative aspettative includendo quelle per la parità di genere (non è un requisito della PdR ma è vantaggioso per avere un quadro completo)
- Sviluppo dell’Analisi del contesto integrato (non è richiesto dalla Parità di Genere ma può essere interessante prevederlo)
- Sviluppo di Risk Management integrato: noi di Project Group abbiamo sviluppato un tool Excel che facilita la mappatura e l’integrazione con i rischi per la parità di genere. Tuttavia qualsiasi strumento l’azienda utilizzi per la individuazione e la gestione dei rischi potrà essere facilmente ampliato al nuovo riferimento normativo
- SVILUPPO DI UN PIANO STRATEGICO INTEGRATO: obiettivi, KPI, Responsabilità dovranno tenere conto di quanto specificatamente previsto dalla parte indicatori della norma UNI PdR 125
- Aggiornamento dell’Organigramma: Da prevedere un Comitato Guida per la Parità di Genere costituito almeno da un Amministratore Delegato e un Responsabile risorse umane o similari, da prevedere eventuali aggiornamenti degli Organi apicali in modo da diminuire i Gap di rappresentanza dei generi
- Procedure e istruzioni integrate (compatibilmente con i contenuti delle specifiche procedure e istruzioni)
- Piano di formazione e comunicazione interna integrata e che preveda i temi di sensibilizzazione alla parità di genere e alla prevenzione degli abusi
- Sistema integrato di gestione delle Non conformità ( se possibile per il tipo di organizzazione) e realizzazione di un sistema di whistle blowing (se non già presente come previsto dalla 231)
- Sistema di gestione delle Azioni correttive integrato
- Sistema di Monitoraggio dei KPI integrato (sempre se possibile in base al tipo di azienda)
- Sistema di Audit Interni integrati
- Sistema di Gestione della comunicazione esterna integrato
- Infine Riesame della Direzione integrato
Con la speranza che sempre più organizzazioni mostrino sensibilità ai temi della diversità e in particolare a quelli della Parità di Genere, ci auguriamo di avere dato un piccolo contributo alle aziende già certificate ISO 9001 che, con uno sforzo ridotto, potrebbero adeguarsi al nuovo riferimento normativo della PdR 125 del 2022 mostrando nei fatti il proprio impegno.