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Gli americani, si sa, sono molto orientati alla produttività.

E se dicono che qualcosa funziona per essere performanti c’è da crederlo!

Così non abbiamo difficoltà ad abbracciare la tesi sostenuta qualche giorno fa sulla prestigiosa rivista dell’Harvard Business Review da Clay Routledge esperta di psicologia esistenziale, professore di management alla North Dakota State University, ricercatrice presso lo Challey Institute for Global Innovation and Growth e ricercatore senior presso l’Archbridge Institute dove si afferma che:

Trascorrere del tempo nella natura può aiutare i dipendenti a essere più ispirati, creativi e socialmente connessi al lavoro.

Clay Routledge

Lavorare e trascorrere del tempo nella natura sembrerebbero a prima vista due attività che si escludono a vicenda..

Il Covid-19: causa principale di stress negli ultimi due anni

Secondo l’American Psychological Association, nel 2020, quasi 8 adulti americani su 10 hanno indicato che la pandemia è stata una fonte significativa di stress nelle loro vite. Anche prima di queste ulteriori pressioni, lo stress da lavoro era aumentato da decenni negli Stati Uniti. Tuttavia, accelerando l’ascesa del lavoro ibrido e remoto, la pandemia ha anche offerto ai leader aziendali nuove opportunità per aiutare i propri dipendenti ad accedere meglio a una risorsa importante per la gestione dello stress: la natura. E i benefici della natura vanno ben oltre il benessere psicologico. Trascorrere del tempo nella natura può anche aiutare i dipendenti a essere più ispirati, creativi e socialmente connessi al lavoro.

Molte persone vogliono rompere con il tradizionale modello di lavoro di persona, altamente strutturato, cinque giorni alla settimana. Secondo il Pulse of the American Worker Survey di Prudential, l’87% degli americani che hanno lavorato da remoto durante la pandemia desidera continuare a farlo almeno un giorno alla settimana e il 68% considera ideale un accordo di lavoro ibrido.

Sappiamo che questi modelli di lavoro alternativi offrono una maggiore flessibilità, tempi di spostamento ridotti e un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata. Ma un vantaggio che i datori di lavoro e i dipendenti potrebbero aver trascurato è il modo in cui il lavoro remoto e ibrido può aiutarli a sfruttare il potere riparatore e motivazionale della natura.

La natura come elisir di lunga vita

Un numero crescente di ricerche rivela che trascorrere del tempo nella natura ha molti benefici per la salute mentale e fisica. Basandosi su lavori precedenti, un recente studio internazionale su oltre 16.000 persone in 18 nazioni ha rilevato che più persone avevano visitato spazi verdi nelle quattro settimane precedenti, maggiore era il loro benessere e minore il loro disagio mentale. Eppure le persone stanno diventando sempre più disconnesse dalla natura. Ad esempio, secondo una ricerca condotta dalla Outdoor Foundation, gli americani hanno fatto un miliardo di uscite all’aperto in meno nel 2018 rispetto al 2008.

Le persone spesso incolpano la televisione, i videogiochi e altri dispositivi elettronici per la nostra crescente disconnessione dalla natura. In effetti, la ricerca rileva che gli americani hanno costantemente aumentato la quantità di tempo libero che trascorrono davanti agli schermi e diminuendo la quantità di tempo libero che trascorrono all’aperto.

Un sondaggio del 2019 dell’APM Research Lab ha rilevato che gli americani considerano il loro lavoro come la più grande barriera per trascorrere più tempo all’aria aperta, con quasi un terzo degli intervistati che indica che gli obblighi legati al lavoro hanno impedito loro di trascorrere più tempo nella natura. Inoltre, la maggior parte dei lavori moderni non sono solo al chiuso, ma sono anche sedentari.

Ecco tre modi in cui i manager possono trarre vantaggio dal lavoro ibrido e remoto per aiutare i propri dipendenti ad accedere e beneficiare meglio della natura.

Sii flessibile riguardo alla struttura della giornata lavorativa

La tradizionale giornata di lavoro può essere un impedimento per godersi la vita all’aria aperta. Gli ambienti interni sono facilmente controllabili grazie alla tecnologia moderna, ma quando si tratta di uscire, in una certa misura, le persone sono in balia della natura. A seconda della geografia e dei cambiamenti stagionali, il momento ideale per stare fuori è quando ci si aspetta che molti lavoratori siano alle loro scrivanie.

Se la giornata lavorativa è vista in modo più flessibile e ai dipendenti viene data l’opportunità di riorganizzare i propri orari stagionalmente o in base ad altri fattori rilevanti, potrebbero essere più inclini a sfruttare i momenti migliori per uscire all’aperto. Ad esempio, durante i mesi più freddi con giornate più corte, i lavoratori possono essere più ispirati a impegnarsi in attività all’aperto se sono in grado di dividere la giornata lavorativa con una lunga pausa di mezzogiorno. A seconda della regione, i lavoratori possono anche beneficiare della possibilità di iniziare la giornata lavorativa prima o dopo, per poter terminare prima il proprio lavoro.

Fare esercizio all’aperto è un ottimo modo per combinare i benefici della forma fisica con il tempo trascorso nella natura. Numerosi studi suggeriscono che l’esercizio all’aperto migliora il benessere psicologico più dell’esercizio al chiuso. E anche un leggero esercizio all’aperto come fare una passeggiata in un parco ha benefici psicologici distinti. Ad esempio, la ricerca ha scoperto che camminare nella natura migliora l’umore più che camminare su un tapis roulant in palestra. Ma una giornata lavorativa non flessibile può ridurre la probabilità che i dipendenti escano per motivi di forma fisica. Oltre a fattori come il tempo che possono influenzare l’opportunità di fare esercizio all’aperto, le persone hanno preferenze diverse su quando allenarsi. Un sondaggio di YouGovAmerica ha rilevato che tra gli adulti statunitensi che si allenano in un’ora preferita, il 50% preferisce la mattina, il 26% preferisce la sera e il 19% preferisce il pomeriggio. Più i lavoratori possono sfruttare il loro tempo preferito per fare esercizio e il momento migliore per stare all’aperto, più saranno motivati ​​a impegnarsi in attività di fitness all’aperto.

Una giornata lavorativa flessibile può anche dare ai genitori l’opportunità di accompagnare i propri figli a scuola o di fare volontariato per aiutare con gite, sport doposcuola o altre attività che portano entrambi i genitori e i bambini fuori. Ancora una volta, la chiave è riconoscere che più libertà hanno i lavoratori per strutturare i loro orari di lavoro, più opportunità avranno di raccogliere i benefici della natura.

Prevenire la cultura del “sempre al lavoro”

La tecnologia ha reso possibile il lavoro ibrido e remoto e, in molti modi, ha reso più facile, per i professionisti impegnati, trascorrere del tempo all’aperto. Ad esempio, poiché ho uno smartphone che mi consente di controllare e rispondere alle e-mail sensibili al fattore tempo, faccio spesso passeggiate durante la giornata lavorativa quando penso che un po’ di movimento, aria fresca e sole potrebbero aiutarmi a pensare a un problema sul quale sto lavorando o semplicemente darmi una sferzata di energia. In altre parole, la tecnologia può rendere il lavoro più mobile, dando alle persone la possibilità di evadere, anche se solo per breve tempo, dai confini dell’ufficio.

Tuttavia, lo smartphone può anche essere una barriera per staccare la spina dalle attività lavorative che causano stress e affaticamento e sfruttare appieno il potere ristoratore della natura. In effetti, ci sono alcune prove che il passaggio al lavoro a distanza durante la pandemia ha effettivamente aumentato il numero di ore di lavoro delle persone.

Anche prima della pandemia, la tecnologia stava rendendo sempre più difficile per i dipendenti separare veramente il lavoro dal tempo personale. Ad esempio, il 66% degli americani ha dichiarato di lavorare anche quando è in vacanza. I manager stanno contribuendo al problema. Un sondaggio ha rilevato che oltre l’80% dei manager contatterebbe un subordinato fuori orario e che email e messaggi di testo sono i metodi più comuni che utilizzerebbero. La ricerca rileva che la moderna cultura del lavoro “sempre attivo” danneggia il benessere e aumenta le intenzioni di lasciare un lavoro perché crea l’aspettativa di monitorare e rispondere alle email al di fuori dell’orario di lavoro.

In breve, la tecnologia moderna sta rendendo più facile e più difficile per i lavoratori sfruttare la natura. Lo stesso dispositivo elettronico che può dare più mobilità ai lavoratori può anche rendere loro più difficile staccarsi dal lavoro. Quando si pensa a come la tecnologia influisce sul lavoro, i leader e i manager aziendali dovrebbero considerare attentamente sia i pro che i contro di qualsiasi politica specifica o norma sul posto di lavoro che coinvolga dispositivi che collegano i loro dipendenti al loro lavoro.

Tieni presente che le regole valide per tutti possono fare più male che bene. Ad esempio, alcune aziende hanno adottato politiche che vietano la posta elettronica dopo il normale orario di lavoro.

Sebbene una tale politica possa sembrare attraente perché crea una barriera digitale alla comunicazione lavorativa in momenti specifici, può minare gli sforzi per creare e sostenere un modello di lavoro flessibile che consenta ai dipendenti di determinare quali orari di lavoro funzionano meglio per le loro situazioni specifiche. Un approccio migliore potrebbe essere quello di concentrarsi sulla costruzione di una cultura organizzativa che valorizzi la libertà dei dipendenti di controllare i propri orari, ma stabilisca anche aspettative chiare ed eque per la produttività del lavoro e i contributi del team, indipendentemente da quando il lavoro viene svolto o da come vengono svolte le riunioni e le attività del team organizzato.

Educare e dare l’esempio

Naturalmente, anche se un’azienda offre ai dipendenti le condizioni di lavoro ottimali per trascorrere più tempo nella natura, molti lavoratori potrebbero non scegliere di farlo per una serie di motivi, tra cui la mancanza di conoscenza dei numerosi vantaggi del trascorrere del tempo all’aperto. I leader aziendali che desiderano promuovere la natura come risorsa motivazionale e di gestione dello stress dovrebbero considerare modi per educare i propri dipendenti e dare l’esempio.

Le aziende spendono milioni di dollari in programmi per il benessere dei dipendenti perché i leader riconoscono che una buona salute psicologica aiuta i loro dipendenti a essere meno stressati, più soddisfatti del proprio lavoro, più energici, più creativi e più impegnati socialmente. Allo stesso modo, le aziende potrebbero trarre vantaggio dal dedicare risorse alla promozione della natura come risorsa per il benessere. Ad esempio, i leader potrebbero invitare esperti a riunioni o ritiri aziendali per fare presentazioni sul crescente corpo di ricerca che collega il tempo nella natura alla prosperità umana, sviluppare materiali informativi pertinenti per i dipendenti e creare una piattaforma aziendale per consentire ai dipendenti di condividere storie, foto e risorse che aiutino a coltivare una cultura organizzativa orientata alla natura.

Infine, i manager possono anche dare l’esempio dimostrando ai membri del loro team che essi stessi utilizzano la natura come risorsa per la gestione dello stress e la motivazione. I dipendenti possono essere più motivati ​​a utilizzare la libertà offerta dal lavoro ibrido e remoto per trascorrere più tempo nella natura se vedono che altri, compresi i loro manager, lo stanno facendo e lo trovano vantaggioso.

La pandemia ha contribuito allo stress correlato al lavoro, ma ha anche spinto i datori di lavoro a esplorare modi non tradizionali di strutturare il lavoro e gestire i dipendenti. I progressi tecnologici e un crescente desiderio tra molti americani di raggiungere un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata hanno anche spinto i datori di lavoro ad essere più aperti a modelli di lavoro a distanza e ibridi. Più i leader aziendali e i loro dipendenti comprendono appieno e sono in grado di sfruttare la gestione dello stress e le risorse motivazionali supportate da questi modelli, più imprese e lavoratori trarranno beneficio dall’adozione di questi modelli.