Tempo di lettura 2 minuti
Come funzionano i team di successo? Se si riuscisse a capirlo, si potrebbero riprodurre le medesime caratteristiche in tutti i team e ottenere da loro la massima resa. Questo, in sintesi, ciò che ha portato i ricercatori della Human Dynamics Laboratory del MIT a individuare e misurare le dinamiche sotterranee dei gruppi a più alta performance ed elaborarne modelli di funzionamento riproducibili.
Beh, pare proprio che ci siano riusciti.
A seguito di un’attenta osservazione dei gruppi di maggior successo, i ricercatori ipotizzano che ciò che contribuisce al buon funzionamento dei gruppi non siano i contenuti della comunicazione, bensì le modalità comunicative dei suoi membri, come: il tono della voce, se ci si guarda in faccia, quanto si parla, ascolta e interrompe, il livello di estroversione e di empatia.
Già, ma come misurarle? Attraverso dei badge elettronici sviluppati dagli studiosi e in grado di elaborare i dati sociometrici necessari.
Grazie a queste misurazioni e ripetute osservazioni su gruppi anche molto differenti tra loro per composizione e appartenenza, sono riusciti, innanzitutto, a confermare l’ipotesi: il successo di un gruppo dipende dalle modalità di comunicazione tra i membri, molto di più di quanto si possa credere!
Secondo, grazie all’analisi dei dati sociometrici, si è riusciti a individuare le caratteristiche tipiche, perché ricorrenti, dei team di successo, ovvero:
- tutti i membri parlano e ascoltano nella stessa misura
- si guardano in faccia
- interagiscono direttamente tra loro
- portano avanti conversazioni laterali all’interno del gruppo
- interrompono periodicamente il lavoro (fanno pause che servono)
- riportano informazioni
Quali conseguenze pratiche, dunque?
Per creare un team di successo non è necessario selezionarne i membri in base a capacità e talenti individuali, ma occorre soprattutto focalizzarsi sulle loro modalità comunicative, valutarle ed eventualmente agire perché acquisiscano atteggiamenti proficui.