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Conoscerete sicuramente il detto “ciò che non uccide fortifica”…Bene, credo che James Altucher, nell’articolo “10 Things All Entrepreneurs Fail At” intendesse dire più o meno questo.

Non farcela, non essere scelti, essere “lasciati” o sbagliare può capitare. Si fallisce, ma capire ciò che si sbaglia consente di imparare e progredire.

L’autore si rivolge alla categoria imprenditori con empatico slancio, passando in rassegna gli ambiti nei quali spesso i suoi interlocutori si mostrano vulnerabili.

Eccoli in sintesi.

1. Perderai qualche cliente. Questa prima questione è molto semplice: è irrealistico pensare che tutti possano essere sempre felici dei tuoi prodotti/servizi, perciò arrenditi! Alcuni clienti li perderai; proprio per questo è indispensabile elaborare sempre nuove idee/progetti e mantenere una lista di contatti da chiamare periodicamente.

2. Perderai qualche amico o familiare. Purtroppo, trascorrendo molto tempo e investendo energie nel tuo business non sempre riuscirai a soddisfare le aspettative delle persone più care. D’altra parte non ti puoi dimenticare che gestire un’impresa vuol dire avere responsabilità anche verso clienti, dipendenti e investitori!

3. Perderai la fiducia degli investitori. Prima o poi ti faranno domande e tu dovrai rispondere onestamente dei tuoi sbagli, di quello che hai imparato affrontandoli, di quali sono le tue previsioni per il futuro. Metti in conto che qualcuno potrà non essere contento, rimanere deluso e toglierti il suo supporto. Succede.

4. La tua idea può essere una cattiva idea. Ok concentrarsi sul proprio business, ma non va assolutamente bene accanirsi. Dunque, se si renderà necessario, dovrai trasformare le tue idee o migliorarle o cambiarle totalmente.

5. Sbaglierai ad assumere alcuni dipendenti. I dipendenti che assumi, possono essere nella tua azienda per diverse ragioni: per i soldi, per l’avanzamento di carriera o per “sfruttarti” (cioè imparare il più possibile per poi mettersi in proprio). Non sempre ottengono ciò che vogliono e non sempre otterrai da loro ciò che avevi in mente. La cosa migliore da fare, in questi casi, è lasciarli andare affinché trovino la loro strada e tu un’altra persona che risponda alle tue esigenze.

6. Non riuscirai sempre a mantenere bassi i livelli di stress. Se però riesci a non farti venire un attacco di cuore…meglio.

7. Le vendite. Qualche volta i tuoi competitor ti sottostimeranno e riuscirai a vendere. Altre volte invece l’avranno vinta loro, o perché bleffano o perché sono davvero meglio di te. Dopo aver perso una potenziale vendita, puoi chiamare il decision maker e:

  • chiedere se non hai fatto qualcosa o c’è qualcosa che avresti potuto fare meglio;
  • chiedere se non c’è nient’altro che puoi fare per loro;
  • concludere dicendo che è stato un vero piacere conoscere il loro business e di ricontattarvi se hanno bisogno in futuro.

Non dimenticare di inviare aggiornamenti mensili ai clienti su eventuali successi, nuovi prodotti in uscita ecc.

8. Comunicare. Non si può pretendere di andare d’accordo con tutti. Capiterà che alcuni tuoi collaboratori disapproveranno o non saranno d’accordo con le tue scelte. Ad altri non piacerai tu come persona. C’est la vie.

9. Raccogliere fondi. Alcune volte, anche se presenti una grande idea, metti a disposizione persone competenti e dimostri di avere dei buoni ricavi, gli investitori non sono disposti a investirli nel tuo progetto. Per questo devi sempre assicurarti di avere un “piano B”, un’alternativa, ovvero: liberarti della categoria di prodotto che non crea fatturato, passare ad un modello di servizio diverso, ecc. Un consiglio: rimani comunque in contatto con tutti, inviando gli aggiornamenti dei tuoi lavori e dei risultati che hai raggiunto…non si sa mai!

10. Te stesso. Qualche volta fallirai durante la tua carriera, è una certezza; non puoi rimanere sempre in perfetta forma e creare collaboratori a tua immagine e somiglianza…insomma, non puoi controllare tutto il mondo intorno a te, quindi rilassati, delega e responsabilizza; impara ad essere flessibile.

#10. La vostra attività. A volte, la vostra azienda fallirà. Semplicemente non funzionerà. Un punto che riassume in sé e vanifica tutti i precedenti (ecco spiegato l’uso del cancelletto).

Accettare anche le situazioni meno floride, apprendere dagli sbagli o dai torti subiti e proseguire…più forti di prima? La maggior parte delle volte assolutamente sì.