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L’iniziativa organizzata dal Giornale di Brescia è andata a gonfie vele: mercoledì scorso, alla Sala Libretti dell’editoriale, si è tenuto l’incontro “Competere nell’era 4.0. Mercato, Pianificazione e Risorse”, un appuntamento ricco di interventi e, soprattutto, riflessioni.
La parola a Giuliano Noci
“L’Italia è il secondo paese manifatturiero in Europa, dopo la Germania. Ed il terzultimo paese per livello di penetrazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.” Così esordisce Giuliano Noci, Professore Ordinario di Marketing al politecnico di Milano e socio di Project Group, introducendo immediatamente un interrogativo, e domanda, che le aziende tedesche già si erano poste: “Siamo impermeabili alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione?”.
“La portata della sfida che attende le aziende bresciane è tutto meno che tecnologia”, continua Noci: “Industria 4.0 non è tecnologia, è un cambiamento radicale nelle infrastrutture connettive dei dati, un sistema nervoso che entra nella Value Chain aziendale, nella sua parte produttiva, nell’area dei fornitori e in quella della logistica.”
Quali elementi per un’industria 4.0 in azienda?
Si tratta di processi di valutazione dei dati: fabbriche di dati che impongono alle aziende la costruzione di una vera infrastruttura di intelligence, basata sulla componente organizzativa e sulla dimensione di competenza. Sono proprio questi due ultimi elementi, non procrastinabili, ad essere fondamentali per le aziende che vogliono intraprendere la strada del 4.0: non un miglioramento incrementale, ma un forte e dirompente cambio di paradigma -così dev’essere parlando di Rivoluzione – a cui tutte le aziende possono partecipare, purché abbiano le competenze e l’organizzazione.
Per dotarsi di competenze e trasformare la propria organizzazione – così come Noci indica quando afferma che vi è necessità di un cambiamento radicale e non solo di nuova tecnologia – le aziende possono appoggiarsi a Leandustry 4.0: iniziativa nata dalla collaborazione tra Project Group ed Orobix che desiderano affiancare l’imprenditore nella scelta delle soluzioni organizzative e tecnologiche più efficaci, per poi accompagnare l’azienda nell’adozione e realizzazione della soluzione.
Iniziativa – Leandustry 4.0 – di cui Giuliano Noci è il primo sostenitore: il cambio di paradigma deve avvenire attraverso la realizzazione di progetti che aumentano l’efficienza dei processi e la produttività delle aziende, grazie alla sapiente combinazione di scelte strategiche corrette e soluzioni basate sulle tecnologie digitali e sull’intelligenza artificiale. L’unione tra i consulenti Project Group ed Orobix vuole rispondere proprio a queste esigenze.
Se siete interessati contattateci, non fatevi travolgere passivamente dalla quarta rivoluzione industriale; siate attori vivi del cambiamento.