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E’ il 2009 e sul blog di Project Group compare un post della rubrica “Polpettone Thinking”: il momento settimanale dedicato alle riflessioni in PG. Il nome la dice lunga sulla qualità di suddette disquisizioni…sì, avete capito: polpettone sta per “pesante”..insomma anche “Zuppa thinking” sarebbe andato bene, per intenderci.
Dicevamo del post. Il titolo: Il sistema di misura del valore oggi. L’articolo si chiede se, in una realtà fluida e interconnessa come l’attuale, abbia ancora senso misurare il valore delle attività lavorative in termini di efficacia ed efficienza (raggiungere l’obiettivo con il minor utilizzo di risorse), o ci sia un nuovo sistema di misura, più consono all’era sociale del 2.0.
Inutile dire che la questione, al tempo, suscitò lunghe discussioni interne e vide i protagonisti dividersi tra i sostenitori del tradizionale sistema di misura e quelli del nuovo.
Il bello è che si possono leggere ancora tutti i commenti e conoscerne l’autore. Qualche esempio? Senza fare nomi (tanto potete leggerli tutti):
- efficacia ed efficienza sono concetti superati, perché insufficienti a coprire aree da misurare, come attività di networking e relazioni di business
- ciò che interessa misurare oggi è la capacità di fare rete e di generare valore
- è davvero possibile fissare delle regole sufficientemente stabili, in un contesto che cambia e stravolge così rapidamente tutto?
- efficacia ed efficienza non sono sicuramente obiettivi, ma sono indicatori per misurare e tenere sotto controllo quanto una organizzazione si sta avvicinando o ha raggiunto l’obiettivo definito.
- quali gli indici migliori per misurare le idee?
- vanno bene gli indicatori di efficacia e di efficienza, ma che senso ha la nostra azione se il nostro progetto non ha alcun futuro? Occorre valutare la sostenibilità di un’azione
Siete confusi? Vi avevamo avvisati…ma non preoccupatevi: con la lettura integrale dell’articolo e dei commenti (i primi sono in fondo e i più recenti in alto..) la comprensione è garantita.
E ora arriviamo al sodo: la questione è rimasta sospesa, e ricordando la rubrica Polpettone Thinking, si è risvegliato un insano desiderio di ripristinare il “momento” di riflessione e, perché no, ripartire da questo stesso argomento.
Quindi, appello a tutti: aiutateci a pensare.
Appello a coloro che parteciparono cinque anni fa: leggete (anche i vostri commenti) e, diteci, la pensate ancora così, o nel frattempo avete cambiato idea?
Polpettone Thinking è l’angolo delle riflessioni “pacco” in Project Group.