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Il Ministero dello Sviluppo economico sta stanziando circa 6 miliardi di € al fine di favorire il rilancio dei soggetti economici che più hanno risentito dagli effetti collaterali dell’epidemia globale in corso tramite l’attribuzione di contributi a fondo perduto.

Soggetti Interessati:

I Beneficiari potenziali della normativa sono quelle PMI:

  • con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro nel 2019;
  • il cui fatturato di aprile 2020 ha subito una riduzione del 33% rispetto al fatturato di aprile 2019;
  • che ha iniziato l’attività a partire dal 1°gennaio 2019 oppure, domiciliata fiscalmente o con la sede operativa nel territorio dei Comuni in cui lo stato di emergenza per eventi calamitosi era in vigore quando è stato dichiarato lo stato di emergenza sanitaria (ovvero il 31 gennaio 2020). Quest’ultime categorie hanno diritto al contributo a fondo perduto anche senza il requisito di riduzione di un terzo del fatturato.

Agevolazione:

Facendo riferimento alla data di cessazione dei beni o di prestazione dei servizi, l’importo è calcolato in percentuale sulla base della differenza tra il fatturato di Aprile 2020 e il fatturato di Aprile 2019, nello specifico,il contributo ammonta al:

  • 20% per i soggetti i cui ricavi non superino o compensi non superino i 100.000 €;
  • 15% per i soggetti i cui ricavi o compensi siano compresi tra i 100.000 € e i 400.000 €;
  • 10% per i soggetti i cui ricavi o compensi siano compresi tra i 400.000 € e i 5.000.000 €;

Il contributo non concorre alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi. L’importo minimo è di 1.000 € per le persone fisiche e di 2.000 € per gli altri soggetti.

Attenzione!

La pratica va espletata integralmente on-line tramite un portale gestito dall’agenzia delle entrate.

Per informazioni contatta il nostro partner Financial Consulting Lab di Brescia, tel. 030 2508018 – info@financialclab.it.