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Un’esperienza nuova per noi quella di ieri mattina, anche se esiste già da qualche anno. Mi riferisco al “webinar“, ovvero un seminario online da seguire dalla propria postazione internet. Quello di ieri verteva sulla realizzazione di indagini di Customer Satisfaction nelle PA. Al di là dei contenuti, interessante la modalità di partecipazione. Sono sufficienti un collegamento internet, un programma di gestione di strumenti multimediali e un altoparlante. Nel nostro caso è stato sufficiente accedere a un’applicazione web tramite link, anche se in altre occasioni è richiesto il download di un software.
I vantaggi sono molteplici e facilmente deducibili:
- risparmio di denaro (i partecipanti assistono all’evento da casa o dall’ufficio e anche i relatori sono collegati da postazioni private, che escludono qualsiasi tipo di lavoro dedicato alla sistemazione delle sale);
- risparmio di tempo, perché si azzerano i minuti/ore dedicati agli spostamenti;
Una chat consente ai partecipanti di interagire tra loro, con i relatori e con gli organizzatori dell’evento, ai quali è possibile rivolgere domande, chiarimenti o palesare eventuali problemi tecnici. Sono soprattutto questi ultimi a costituire l’eventuale svantaggio del webinar (prevalentemente problemi audio, ci è sembrato di capire).
La chat si sostituisce in qualche modo a Twitter: consente, infatti, un dialogo interno all’evento, uguale a quello consentito dalla condivisione dell’ hashtag.
Paradossalmente (data la ovvia lontananza degli interlocutori) il clima è quasi “intimo” e di vicinanza, molto di più di quello che si crea solitamente in occasione di seminari e convegni. Voto: molto buono. Consigliamo vivamente.