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Quale imprenditore non vorrebbe collaboratori e dipendenti fedeli e motivati e collaborativi nella propria azienda? Probabilmente nessuno. Un mix di fattori, questi, talmente vincente cui è stato dato un nome: commitment (ecco qui la nostra definizione in formato PDF da scaricare e collezionare).
Al di là della traduzione letterale: “impegno, dedizione”, potremmo definirlo come:
“tutti quei comportamenti di impegno, motivazione, senso del dovere, di appartenenza e di responsabilità degli individui nei confronti della propria azienda, quindi un’identificazione forte con l’organizzazione e i suoi obiettivi”.
Può essere che alcune persone siano naturalmente più disposte di altre ad essere motivate nei confronti del lavoro e della “propria” azienda ma è certo che le politiche aziendali fanno la loro parte, ci pensate? Un sistema premiante che riconosca sforzi e traguardi, una buona ed efficiente comunicazione interna che faciliti attività e scelte, l’essere coinvolti nei processi decisionali, poter svolgere il proprio lavoro in autonomia e nel quale poter esprimere creatività; tutte scelte che rendono la qualità lavorativa elevata e apprezzabile, e che nel contempo concorrono a fidelizzare i lavoratori all’organizzazione.
Tutto questo rientra nel discorso, più ampio e completo, di gestione delle Risorse Umane: tema cui le aziende prestano una crescente attenzione, sempre più consapevoli che il capitale umano sia la risorsa più preziosa di un’organizzazione.
Se avessi voglia o necessità di approfondimento ecco qualche dettaglio in più su quello che noi facciamo in ambito Risorse umane, sia in termini formativi, sia in termini più generali di gestione del capitale umano.