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Mercoledì 19 Dicembre: è quasi Natale, ma in Project Group c’è ancora un evento importante da seguire. Mi riferisco al workshop pre-natalizio “Un viaggio attraverso l’organizzazione”, che intende offrire ai clienti un pomeriggio di approfondimento sui temi del Time Management, del Knowledge Management e del Controllo di Gestione. Ogni argomento ha la propria aula dedicata, cosicché il Time Management ha una stanza allestita sul tema del tempo, il Knowledge Management sul tema della conoscenza e il Controllo di Gestione su quello dei numeri: nella prima ci sono orologi di ogni sorta, reali e disegnati; nella seconda, lampadine che cadono dal soffitto ad altezze diverse e nell’ultima, grandi cartelloni con codice binario a sequenza infinita.

L’incontro vuole essere un intervento formativo itinerante, motivo per cui gli ospiti sono suddivisi sulla base della tematica scelta (tempo, conoscenza, numeri): si creano così dei gruppi che assistono a tutti e tre gli interventi, ma in momenti diversi, contemporaneamente agli altri. Una struttura organizzativa intrecciata, che consente a ciascuno di seguire tutte le presentazioni, ma secondo il filo conduttore prescelto.

Una media di 7 persone a gruppo consente ai docenti un’esposizione tranquilla, di confronto e riflessione.

L’intervento del Time management mette in luce la nostra quotidiana sfida contro il tempo, le distorsioni cui siamo soggetti e l’importanza della pianificazione quale strumento che ci consente di “dare forza alla nostra sfera di potere”e di “non subire il tempo”. Molto simpatiche le esercitazioni volte a farci esperire la percezione soggettiva che ne abbiamo e della sua durata, che immortalo e registro prontamente su Twitter e Facebook.

La gestione della conoscenza intende invece mettere in luce i vantaggi e il fascino della condivisione delle informazioni, di quel fenomeno tanto diffuso che è il 2.0. Non solo social network, si badi bene, bensì sistemi wiki di intranet aziendale, che consentono una simultanea operazione di modifica o semplice consultazione del medesimo oggetto di lavoro, anche tra soggetti lontani.

Il Controllo di Gestione è l’intervento più “tecnico”, ma l’esposizione, anche per una non addetta ai lavori come me, affascina e coinvolge. Merito del docente, occorre ammetterlo, capace di rendere semplice anche ciò che istintivamente può non esserlo. Ecco allora il confronto tra approcci di analisi dei costi tradizionali e quello operato secondo la Teoria dei vincoli.

Io passo da una stanza all’altra e “registro”su Facebook e Twitter. Per fortuna non sono sola e qualche collega mi aiuta a rendere partecipe dell’evento anche il mondo social.

Il rinfresco finale vede noi e tutti i partecipanti finalmente insieme in open space: è ora di brindare al Natale, al nuovo anno, a noi insieme in quella sala.

Oltre al rinfresco di dolci, spunta l’albero addobbato per l’occasione. Tra fiocchi arancio e blu, si scorgono graziose chiavette USB da donare ai partecipanti e mollettine di legno pinzate ai rametti, per chi volesse appendere il proprio biglietto da visita.